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Maestro Artigiano e Bottega Scuola per attrarre le giovani generazioni

 

Aldo Cappetti è un imprenditore della Romy Pelletterie Srl, di Castelfranco Piandiscò (AR), azienda ad alto tasso d’innovazione e creatività, Presidente di CNA Industria Arezzo, è anche l'unico pellettiere in provincia di Arezzo ad aver ottenuto nel 2013 la qualifica di Maestro Artigiano rilasciata dalla Commissione Regionale per l'Artigianato Toscana.

 

Il Maestro Artigiano - interviene Aldo Cappetti - è l’imprenditore artigiano in possesso di una particolare qualifica professionale e con competenze tali da poter trasferire ad altri la conoscenza del mestiere. Chi è Maestro Artigiano può trasformare il suo luogo di lavoro in Bottega Scuola. “Maestro Artigiano” e “Bottega Scuola” sono marchi registrati per l’artigianato di qualità. La Regione Toscana ha approvato un disciplinare d’uso per permettere a noi artigiani di valorizzare e di promuovere tecniche e know how unici al mondo. Per ottenere la qualifica di “Maestro Artigiano” si deve infatti avere un’esperienza almeno decennale, certificata e riconosciuta attraverso il conseguimento di premi, diplomi o attestati. Il candidato poi, deve essere anche in grado di insegnare il mestiere, di saper passare la propria arte agli allievi. La figura del Maestro Artigiano è di fondamentale utilità per la trasmissione dei saperi artigiani, per non disperdere tradizione, competenza e soprattutto passione ed anche per contrastare la crisi occupazionale giovanile. Le recenti stime della banca dati Excelsior di Unioncamere ci dicono che da qui al 2026 mancheranno nel sistema moda nazionale tra gli 80 e i 90mila lavoratori. Si parla di circa 10.000 addetti necessari nel breve termine per via del turnover del personale in uscita causa pensionamento, con ulteriore necessità di addetti per i posti in via di creazione sull'onda del processo di innovazione ed evoluzione del settore. Senza un’azione sinergica, ci troveremo un sistema imprenditoriale carente di futuro: il rischio è la perdita del valore del know how che rende il made in Italy un’eccellenza a livello globale. La qualifica di Maestro Artigiano con lo strumento della Bottega Scuola – sottolinea Cappetti – possono diventare dei canali di attrazione nei confronti delle nuove generazioni. Ho il massimo rispetto per le istituzioni scolastiche e universitarie e ritengo fondamentale il loro ruolo nella formazione culturale dei giovani. Ma quando uno entra in azienda deve essere disponibile a comprendere un mondo per lui nuovo e quindi a rigenerarsi. Porta con sé un patrimonio di nozioni senza dubbio interessante ma deve capire, in primo luogo, la concretezza e la bellezza del fare, del vedere realizzati e non solo scritti i propri progetti. Noi Maestri Artigiani siamo un vero e proprio motore dell’economia reale, gente solida, moderna, padrona del “sapere” e del “sapere fare”, soprattutto attenta alla qualità e all’etica delle nostre produzioni e in grado di trasmettere ai giovani non solo le nostre competenze, ma anche e soprattutto la nostra passione per il lavoro “fatto bene”. In settori come quello della Moda ciò è indispensabile per traguardare questo ancora difficile periodo economico. Nel corso degli anni Cappetti e la Romy Pelletterie hanno fatto della qualità, dello stile e dell’immagine le caratteristiche fondamentali di un’attività che può contare su 25 dipendenti e su un indotto di oltre 100 unità operative. E se la crisi morde tutti, fa meno male a chi punta sull’eccellenza. E, soprattutto, a chi riesce a stare sui mercati internazionali, a fianco di un brand.



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