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Nuovi scenari della chimica “green” di ChimontGroup

 

 

 

Da più di sei anni, il fiore all’occhiello di ChimontGroup e suo prodotto di punta a livello internazionale è la tecnologia di rifinizione “Layertech”, che ha risolto in modo economico ed efficiente il problema della difettistica delle pelli grezze, riducendo inoltre l’impiego di acqua e prodotti chimici. 

Frutto di anni di ricerca applicata, sperimentazioni e studi su materiali innovativi, il Layertech è un prodotto completamente nuovo sotto il profilo concettuale: crea una superficie con assorbimenti ridotti ed uniformi, pronta per la rifinizione. I vantaggi principali sono l’upgrade della selezione delle pelli, la riduzione dei costi e dei tempi di produzione, la naturalezza e ripetibilità degli articoli, la sostenibilità ambientale.

 

Il Layertech è un sottilissimo multistrato di  gel polimerico a basso punto di fusione, dermomimetico ed ecologico, spalmato su un film di poliestere, fornito in bobina (larghezza da 90 a 300 cm) pronto all’impiego e viene applicato nella prima fase della rifinizione sulla pelle in crust. Gli strati di gel che compongono il Layertech (tutte sostanze conformi alla normativa REACH) si attivano solo grazie al calore e, quindi, non servono né solventi, né acqua o altri liquidi. Applicabile su pelli pieno fiore che stuccate e/o smerigliate che su croste, la gamma Layertech è adatta per qualsiasi destinazione d’uso: calzatura, pelletteria, abbigliamento, arredamento, automotive e cuoio da suola. Viene prodotto con diverse formulazioni chimiche e differenti gradi di trasparenza e copertura al fine di ottenere il miglior effetto possibile, in funzione del pellame utilizzato e dell’obiettivo da raggiugere. Con il Layertech, ogni azienda può mantenere così la propria identità produttiva, differenziando il proprio pellame da quello dei competitor.

Infine, ma non ultima, tra i vantaggi evidenti di questa tecnologia e alla base del suo successo vi è la semplicità di applicazione, zero esalazioni e zero acque reflue e nessun consumo di acqua, nonché un enorme risparmio di tempo: è sufficiente una macchina a rullo caldo con temperature comprese fra i 105°C ed i 140°C, un operatore in ingresso per l’inserimento del pellame più uno in uscita e la pelle è pronta per la fase finale della rifinizione. A questo punto del processo, le competenze del tecnico fanno ancora una volta la differenza, perché può personalizzare la pelle e conferirle ulteriore pregio con rifinizioni aggiuntive. 

 

www.chimontgroup.it

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