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Curtiba, la novità del 2023 è il vitello che sembra montone

 

 

Una novità nel mondo delle pelli che si preannuncia come un vero e proprio punto di svolta. Ha richiesto due anni di ricerca e sperimentazione Malibù, il vitello con l’aspetto di montone messo a punto da Curtiba Industria Conciaria di Santa Croce sull’Arno (PI), fondata nel 1997 e oggi specializzata nella produzione di pelli tramite concia al cromo e vegetale. Una novità presentata durante l’ultima edizione di Lineapelle, che ha riscosso subito un notevole interesse, tanto che l’azienda la sta già campionando e prevede che a breve possa andare in produzione e avere un ottimo riscontro da parte del mercato. 

 

Molto simile al montone come mano, tatto, sofficità e peso specifico, Malibù è frutto di mesi di prove, ed è realizzata con una conciatura nappata vuoto che ha la caratteristica di non invecchiare e rimanere compatta. Un’idea nata su input di alcuni clienti, secondo i quali la parte stilistica e di ricerca dei brand si sta muovendo verso le nappe di montone e agnello. Un primo step è stata la realizzazione di una nappa di vitello, che però non rappresentava una grande novità. Lavorandoci su, Curtiba ha trovato il giusto bilanciamento fra le tre fasi di lavorazione, calcinaio, concia e riconcia, che hanno dato vita a Malibù, il vitello che sembra montone. 

 

Il vantaggio di un pellame di questo tipo? Avere a disposizioni pelli di dimensioni maggiori. Le pezzature del montone sono infatti più piccole rispetto a quelle del vitello che presenta una resa maggiore dal punto di vista del taglio e abbracciare quindi un settore merceologico più ampio: ad esempio con il montone si fanno solo borse piccole, con il vitello anche di dimensioni maggiori. Realizzato in due varianti, una light da 0,7/0,8 mm di spessore per l’abbigliamento, e una da 1,1/1,2 mm destinata a pelletteria e calzature, in fiera lo abbiamo visto nei colori della prossima stagione: testa di moro, verde oliva, sabbia e nero. Attualmente le campionature vengono fatte sul nero, la tinta più acida che è quella che dà maggiori problemi, a dimostrazione che può essere sviluppato su ogni tipo di colore.

 

 

www.curtiba.it

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