Esclusività. Oggi è la parola chiave per i brand del lusso. Le griffe sono sempre alla ricerca di soluzioni innovative, mentre quella del “già visto” non è una strada più percorribile. È quanto ha riscontrato anche R79, azienda fermana che dal 1979 si occupa della progettazione e produzione di semilavorati e realizza intrecciati a telaio e manuali nei più svariati materiali: come pelle, tessuto, carta e paglia. Perché i tempi sono cambiati e la personalizzazione è il nuovo mood.
In questo quadro, l’esperienza e l’artigianalità sono fondamentali, ma spesso è necessario andare oltre. Quello che fa la differenza è la capacità di portare avanti progetti che includano tecniche, soluzioni e prodotti nuovi. In altre parole far diventare realtà le idee degli stilisti. Magari lo spunto viene offerto proprio da un prodotto presente nella collezione dell’azienda ma che sempre più spesso è rielaborato, customizzato e reso “novità”.
Proprio in risposta a una sempre crescente richiesta di lavorazioni particolari, R79 ha investito nella propria capacità di mettere a punto progetti tailor made. Un esempio? La realizzazione per un brand di arredamento di un intreccio realizzato riciclando tessuti per tende inutilizzati come pure di carta da parati. Un’altra parola chiave del settore è infatti riuso: così l’azienda si è proposta di dare nuova vita a materiali stoccati in magazzino. Da rotoli di tessuti per tende e carta da parati, tagliati e intrecciati, sono nate decorazioni di complementi d’arredo. Sono bastati dei piccoli accorgimenti per adeguare i macchinari al tessuto per realizzare un prodotto unico e virtuoso.
E ancora progetti per mercati ed eventi particolari, realizzazioni per sfilate o intrecci per pezzi unici da esporre in vetrina. L’importante è essere pronti e disponibili ad adeguare le proprie capacità e competenze alle richieste. Questo rende capaci di lavorare tanto con grandi industrie, che necessitano di grandi quantità, che dedicarsi a progetti più piccoli e proprio per questo esclusivi.
