News

Il punto di vista di un imprenditore della pelle: Claudio Giaquinto di P&C

 

 

Abbiamo raccolto una serie di considerazioni in merito all’attuale panorama della pelletteria italiana da parte di Claudio Giaquinto, general manager dell’azienda P&C e del brand che prende il nome dalla sua famiglia.  

 

 

Qual è secondo lei l’attuale situazione del settore della pelletteria in Italia?

 

Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, le industrie nel settore della pelletteria hanno comunque registrato una crescita a doppia cifra per quanto riguarda le esportazioni e, nello specifico, noi di P&C stiamo gestendo commissioni a medio termine riconosciute a livello internazionale. Le tendenze di mercato lasciano intravedere un futuro florido, ed è proprio ora che bisogna impegnarsi di più e non fermarsi, continuare ad investire, soprattutto sui giovani. Puntare sulle nuove generazioni significa puntare su menti fresche, rapide, attente alle evoluzioni della società, ma non per questo meno competenti. Lo vediamo ogni giorno nella nostra azienda: i ragazzi e le ragazze che iniziano a lavorare da noi hanno competenze incredibili, sono portatori di know-how importanti, ai quali sanno affiancare quella “fame” tipica di chi è giovane. 

 

 

Secondo lei, in che modo si può “investire sui giovani”?

 

In tanti modi, uno su tanti è investire continuamente nella struttura stessa dell’azienda e sulla formazione, per tenerla al passo con i tempi, per non risultare una di quelle classiche “imprese dinosauro” che purtroppo tanto siamo abituati a vedere in Italia, a prescindere dal settore di riferimento. La nostra lunga tradizione storica di competenze nella fabbricazione di prodotti in pelle è tramandata di generazione in generazione, sia a livello imprenditoriale che operaio. Tramite l’affiancamento, formiamo i nostri giovani sull’importanza e sul rispetto della materia prima, elemento fondamentale per ogni azienda dedicata alla manifattura artigianale, il punto di partenza del vero Made in Italy.

 

 

 

Anche il mercato sembra presentare una tendenza a "ringiovanire"…?

 

Certamente. Il settore della pelletteria in Italia è sempre stato intrinsecamente legato all’alta qualità dei prodotti, e oggi coloro che sono sempre più attenti agli standard qualitativi sono proprio le nuove generazioni. Proprio per questo è importante portare gioventù dal lato

produttivo, in modo da saper interpretare le esigenze di tutta quella generazione dal lato dei consumatori.

 

 

 

Quali sono secondo lei le doti di un vero maestro artigiano?

 

Artigianalità, manualità e creatività sono le caratteristiche che contraddistinguono gli artigiani che si occupano della pelletteria italiana. Un valore che è dato - oltre che dalle materie prime di altissima qualità - dal fattore umano. Noi di P&C ci avvaliamo di strumentazioni altamente tecnologiche, ma a fare la differenza è la manualità dei nostri artigiani e il loro know-how. Perché la manifattura della pelle è una vera e propria arte, una passione che si tramanda di padre in figlio, come un vecchio cimelio che non smette mai di brillare e che, con il passare del tempo, acquista un valore inestimabile. In un mercato globale in cui la tecnologia fa da padrona, il saper fare delle mani è ancora uno dei capisaldi dell’economia nazionale, contribuendo in maniera capillare ai processi produttivi del made in Italy. Ci sono progetti che nascono da una passione o da un'intuizione e che si traducono in realtà attraverso collaborazioni inedite ma che identificano proprio nel saper fare delle mani il loro fondamento ed il loro tratto comune. Se l’innovazione resta una caratteristica costante dei processi produttivi, l’artigianato assume oggi una nuova valenza progettuale che ha il suo punto di riferimento nell’abilità manuale dell’artigiano stesso. Il suo know-how è ciò che lo contraddistingue come professionista e come artista:

nell’artigiano risiede l’essenza del made in Italy, quell’esperienza e quella qualità che hanno fatto grandi tanti marchi italiani della moda, del lusso e del design. Quando pensiamo all’artigianato, l’immagine che appare è quella di persone che lavorano usando le proprie mani, che realizzano qualcosa di unico trasformando le materie prime, grazie all’uso sapiente della manualità acquisita con l’esperienza. Da ciò deriva il valore di una borsa di lusso, il suo acquisto non è solo una dichiarazione di stile, ma un vero e proprio investimento. Una scelta iconica e intramontabile che unisce stile qualità e l’artigianalità senza eguali.

 

 

Ma il “sistema Italia” funziona così male?

 

Assolutamente no. Va sottolineato come questa “criticità” del sistema Italia è anche ciò che permette alle nostre aziende di essere infinitamente più flessibili e “smart”, e su questo potenziale è importante investire, perché è ciò che le rende perfette per quel tipo di

produzione “just in time” di cui tanto si sente parlare. Sarebbe utile però che il Governo italiano fornisse aiuti concreti alle piccole/medie imprese nella formazione del personale attraverso corsi altamente professionalizzanti e nel progresso tecnologico con il sostegno economico per l’acquisto di nuove apparecchiature. Noi di P&C viviamo di obiettivi da raggiungere: nonostante le incertezze dovute alla guerra in Ucraina e al rincaro dell’energia stiamo cercando di mettere in campo tutte le nostre competenze tecniche per fronteggiare al meglio questo periodo difficile che speriamo termini quanto prima. Passione e amore sono da sempre i nostri valori portanti, li metteremo ancora più al centro per superare questi anni difficili.

 

 

Insomma, tante sfide all’orizzonte, siete pronti?

 

Sì, le sfide sono tante, ma non ci spaventano per niente; non a caso il nostro motto è “Never give up”. E abbiamo una grossa novità: dopo quasi mezzo secolo di esperienza nel settore della pelletteria, P&C allarga i suoi orizzonti affacciandosi al mercato delle calzature Made in Italy. Nel gennaio 2023, una parte dei nostri tre stabilimenti daranno il via a questa nuova avventura che, grazie al know-how e alle tecnologie avanzate in possesso di P&C, hanno tutti i presupposti per partire

nel migliore dei modi.



Leggi le altre news di Ottobre 2022