News

Première Vision Paris SS25: l’industria agricola “nuovo” player della manifattura della pelle

 

 

PVP propone otto universi diversi al servizio della moda creativa: filati (filati e fibre), tessuti, design e disegni tessili, accessori e componenti, confezioni conti terzi, Smart Creation (innovazioni tecniche e tecnologiche, materiali sostenibili), Maison d'Exceptions (know-how esclusivo) e la pelle.

 

 

Focus di PVP sul mondo della pelle con i temi più attuali del settore. L’industria manifatturiera della pelle si prepara ad affrontare le nuove sfide del mercato del lusso che spingono le aziende a migliorarsi per avere una visione del processo produttivo conciario più completa e adeguata al mondo attuale. Fattori come le aspettative in termini di qualità e volumi del prodotto, la conservazione dei terreni e degli ecosistemi, la tracciabilità sono le nuove priorità per l’industria della pelle. I protagonisti della filiera produttiva devono necessariamente lavorare fianco a fianco in un sistema sempre più integrato per avere un approccio organico e far fronte alle emergenze del settore. Per organico si intende anche la necessità inevitabile di stabilire un collegamento tra le concerie e i settori a monte della produzione della pelle: allevamenti e industrie della carne. 

 

 

In questo scenario, PVP propone il progetto 360° Leather – from Farm to Tech assumendo un ruolo attivo per offrire soluzioni innovative e concrete al settore e per sostenere le sfide ambientali di oggi e domani.

 

Tra le varie iniziative il progetto PV LEATHER HUB che comprende: il “Leather Forum” un’area dedicata alle ultime novità presentate dagli espositori; la zona “Industry Innovation Hub” dove imprese agricole e allevamenti presenteranno le loro soluzioni tecnologiche ed industriali per la gestione delle risorse ambientali e non solo. Nel PV Leather Hub saranno presenti anche le eccellenze dei “Les Tanneurs Français” e della FFTM (French Federation of Tanners) che raggrupperà quattordici tra le più importanti concerie francesi sotto un’unica egida. Da non perdere la mostra “FFTM x IFM” curata dall’Institut Français de la Mode (IFM) con i progetti in pelle realizzati dagli studenti in collaborazione con le concerie transalpine. Infine, per la prima volta, gli addetti ai lavori ed esperti di Adapta e Nona Source e “L’Atelier des Matières” metteranno a disposizione gli stock di materiale inutilizzato dalle case di moda. 

 

 

Leggi le altre news di Febbraio 2024