A seguito del secondo incontro del progetto THINK BAG by Leather & Luxury e Loipell, dedicato ai workshop tra i fornitori partner e gli studenti di Polimoda, abbiamo fatto qualche domanda a Massimiliano Maruccia di Ceitex Italia per capire cosa lo ha spinto a far parte del progetto e in che modo supporterà i giovani designer. Infatti, proprio durante le giornate di workshop i fornitori mostrano agli studenti i materiali, le competenze e le tecniche che metteranno a loro disposizione per aiutarli a realizzare la propria borsa iconica in maniera sostenibile.
Di cosa si occupa l'azienda?
Ceitex Italia produce packaging su misura: “Per ogni cliente prepariamo un sacchetto ad hoc”, spiega Massimiliano. “La personalizzazione è massima, infatti non è un caso che Ceitex Italia sia diventata il principale referente di prestigiosi brand dell’Alta Moda e di importanti aziende espositrici in fiere internazionali, esportando in tutto il mondo la qualità della manifattura italiana. La produzione include shopping bags in tessuto e pluriball, custodie porta scarpe e sacchetti con coulisse per pelletteria e accessori moda, copriabiti e shoppers in carta”.
Particolare attenzione è rivolta alla minimizzazione dell’impatto ambientale: non solo tutti gli inchiostri serigrafici e flexografici sono a base d’acqua, ma anche la sostenibilità di produzione è un vero e proprio mantra di tutto il processo produttivo. Le intere filiere di produzione di cotone organico, tessuti riciclati, carta e tessuti derivati dalla cellulosa sono certificate e riconosciute a livello internazionale, avendo ottenuto le certificazioni prodotto GOTS - GRS - FSC - LDPE 100% RECYCLED PLASTIC.
La filosofia di Ceitex Italia sposa pienamente il progetto THINK BAG, grazie alla qualità dei materiali che utilizza, il know-how artigianale e l’eccezionale attenzione alla sostenibilità ambientale.
Quale prodotto fornirete ai partecipanti di THINK BAG?
Abbiamo pensato alla nostra linea BAG HAND, ovvero a una dust bag polifunzionale che permette di conservare la borsa ottimizzando lo spazio. Il punto di forza di questo prodotto è la versatilità, infatti può diventare anche un comodo sacchetto per i panni, riponibile in valigia, oppure una tote bag. Le dust bag tradizionali hanno solitamente dei nastri che permettono di restringere l’apertura: il modello proposto ha i nastri nella parte alta così da poter fungere anche da manici a tracolla (shopper trasportabile). Inoltre, il prodotto è realizzato in tessuto ecosostenibile (cotone riciclato o cotone organico).
Perché avete deciso di partecipare al progetto THINK BAG?
Abbiamo aderito a THINK BAG perchè crediamo nella capacità d’innovazione e nella creatività degli studenti. Freschezza e dinamicità sono un tratto essenziale per il Made in Italy, ma a loro volta i giovani hanno bisogno di farsi accompagnare dalle aziende per capire quali sono gli scogli attuativi. Quando si va a industrializzare un prodotto ci sono spesso ostacoli concreti a cui fare fronte.
Qual è il supporto che potreste dare agli studenti di Polimoda?
Il nostro obiettivo è fornire ai giovani designer un bagaglio non solo tecnico, ma anche di esperienza circa le possibilità produttive. La creatività deve tenere conto anche delle esigenze di scalabilità economica, soprattutto quando i numeri sono esigui: su 200mila pezzi la personalizzazione è massima, mentre numeri più bassi permettono un margine di manovra minore. Ci piacerebbe mostrare agli studenti come conciliare qualità, customizzazione, scalabilità economica e sostenibilità ambientale.
