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BE YOUR FABRIC: ecco i finalisti del contest dedicato all’abbigliamento!

 

 

È giunto ad una fase cruciale il progetto “BE YOUR FABRIC” promosso da Leather&Luxury e dall’azienda tessile Bellandi per gli studenti di Polimoda. La fine di novembre infatti era la deadline per la consegna e la presentazione delle capsule dei designer in erba dell’ultimo anno di Fashion Management dell’istituto fiorentino. Uno step deputato alla selezione dei sei progetti finalisti da parte di una giuria tecnica di settore composta da: Matteo Rovelli (Leather&Luxury), Costanza Schiavetti (responsabile sviluppo prodotto per Maglificio Denny), Chiara Bellandi e Fabrizio Becherucci (Bellandi Spa), Elisabetta Mucci (Most srl) e il direttore di Polimoda Massimiliano Giornetti.

Al termine di una prima fase in cui, in seguito agli incontri con le aziende partner di “BE YOUR FABRIC”, gli studenti hanno avuto un mese di tempo per ideare la propria collezione da cinque capi ciascuna, è arrivato il momento delle difficili scelte. 

 

La proposta dei sei finalisti schiude mondi personali ed evoca suggestioni creative di impatto emotivo e stilistico molto apprezzabili. Rachele Baratto, per esempio, con il brand “Arrakis” s’ispira all’immaginario del film “Dune” di Denis Villeneuve. Una capsule dal sapore surreale in cui i capi sono un’armatura per  resistere alle condizioni climatiche ambientali. Abiti e soprabiti che raccontano una storia con curiosità e nostalgia. La paura, l’insicurezza personale e la gestione di questa emozione è l’ispirazione dietro ad “Hideout 29-X” il progetto di Tommaso Inturrisi. L’esorcizzazione della paura si è tradotta in una collezione ispirata all’abbigliamento sportivo del football americano dove la silhouette delle “armature” dei giocatori sono una protezione sicura e dove lo spirito di squadra aiuta a superare gli ostacoli. Maria Sofia Gareri con “Fiercely Fragile” invece interpreta la fragilità umana pensando alla campana come spazio di rifugio interiore ed esteriore riportato in capi baggy, comfy e stilosi. Marina Medri ha presentato “Tephra”, letteralmente “ceneri” in greco antico. Una collezione femminile fresca e dallo stile androgino, dark, coraggioso e audace. Dei capi con pattern ispirati alle colate laviche delle eruzioni vulcaniche con effetto 3D. “Pescetto” di Romina Pescetto è un marchio con sede in Perù e in Italia che sperimenta ogni aspetto che ci rende umani: politico, spirituale e fisico. Si concentra su materiali sostenibili che hanno un impatto sociale; attualmente collabora con organizzazioni no-profit come Mosqoy e CTTC. Il marchio è stato recentemente pubblicato su Vogue Italia, dove ha presentato la sua recente collezione. Per questa collezione, il marchio ha voluto giocare con l'idea di identità raggiungendo texture e colori diversi. La scelta dei tessuti è stata decisa dal comfort in termini di texture, colori o stampe; è stato scelto ciò che  sembrava familiare alla designer. L'uso di stampe e ricami in questa collezione è in linea con l'idea di familiarità, utilizzando foto di film per creare un'atmosfera vintage e familiare.

Ani Khachatryan, infine, ha presentato invece “Forest Echoes”, una capsule che grida alla difesa degli ecosistemi dalla piaga degli incendi forestali e boschivi. I capi di Ani celebrano la bellezza del mondo che ci circonda impreziositi da textures uniche “rubate” alla natura. 

 

Quindi, quali saranno i prossimi step di “BE YOUR FABRIC”? 

 

Ogni studente avrà a disposizione un meeting con i partner selezionati durante la fase di disegno con i quali potrà perfezionare il proprio progetto grazie al know how delle aziende. Entro la prima settimana di Marzo, i designer finalisti dovranno confezionare il capo d’abbigliamento. Nel frattempo, materiali e lavorazioni intermedie saranno fornite da Bellandi Spa, Most Srl, CDC, Lampo, Lartigianabottoni, Cim, Nuova Piegavelox, le aziende partner di “BE YOUR FABRIC”.

 

Durante l’evento finale, che si terrà a inizio marzo presso la sede di Polimoda a Firenze, verranno presentati e giudicati i capi di abbigliamento realizzati dai giovani designer. L’esito di “BE YOUR FABRIC” sarà decretato in base al risultato di un sondaggio online che verrà lanciato sui canali social di Leather&Luxury e di Bellandi Spa combinato ai voti della solita giuria fisica in presenza di addetti ai lavori. In palio per il vincitore c’è uno stage presso Bellandi Spa oltre alla possibilità di esporre la propria capsule sia nello showroom dell’azienda che nel loro stand durante le fiere di settore. 

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