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Chi Ri-Cerca Trova: Dagli scarti del caffè alla carta: il viaggio di Kofi Paper

Nuovo appuntamento con la rubrica di Leather&Luxury, un viaggio alla ricerca di materiali, tecniche e lavorazioni innovative,  intrapreso con la designer Bettina Grampa.

Realizzare carta e packaging dalle bucce di caffè: un’idea che ha già un nome. Si chiama Kofi Paper ed è nata dalla mente di Dihue Miguens nell’ambito del progetto pilota Remix El Barrio del Fab Lab di Barcellona. Un percorso che ha coinvolto vari designer nella creazione di biomateriali a partire da rifiuti organici, per promuovere la cultura della produzione circolare e sostenibile.

Miguens si è concentrato sulla buccia del caffè, residuo della tostatura del chicco, mettendo a punto una tecnica per realizzare fogli di carta da questo materiale. La seconda parte del percorso creativo prevedeva l’utilizzo di processi di produzione digitale per creare oggetti di design. Attraverso un laser cutter, è stata quindi realizzata una serie limitata di poster, ed è stato sviluppato un packaging per una tazza della Nomad Coffee, azienda da cui provengono i residui impiegati nella produzione della carta.

 

Si chiude così il ciclo dell'economia circolare: da rifiuto organico a materia prima a valore aggiunto per la stessa industria che lo produce, sotto forma di materiale sostenibile che eleva i rifiuti a design.

Kofi Paper fa attualmente parte del Collettivo Remix EcoDesign, Food Waste Biomaterial Makers, che ha ricevuto lo STARTS European Award for Collaborative Innovation e ha esposto in festival europei di arte e design come Ars Electronica (Austria), BOZAR (Bruxelles) e DHUB (Barcellona)".

Photo Credits: Dihue Miguens | @dihuemiguens  

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