185 NEWS Ecosostenibili, tecnologiche e sempre più creative: le concerie italiane si confermano un’eccellenza nel mondo, con proposte all’avanguardia per qualità, performance e attenzione all’ambiente News dalle concerie Investimenti in tecnologie “green”, adozione di processi industriali sempre più sostenibili, innovazioni di prodotto per garantire al cliente massima qualità e performance eccellenti, ponendo però sempre attenzione alla salute delle persone e dell’ambiente. Sono queste le principali sfide affrontate oggi dal settore conciario, facendo leva sul “saper fare” di un comparto fiore all’occhiello dell’economia italiana. Per alcune aziende la sostenibilità è un marchio di fabbrica da sempre, come nel caso della Conceria Il Ponte. «Produciamo solo pellame al vegetale dal 1961 – afferma Martina Squarcini, socia della Conceria Il Ponte –, in netto anticipo, quindi, sull’odierna attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Il pellame al vegetale, infatti, è green per definizione, come dimostra anche uno studio del Consorzio Vera Pelle Conciata al Vegetale, nel quale si evidenzia come il 95% del pellame vegetale sia biodegradabile. Anche a Lineapelle Londra saremo presenti con i pellami al vegetale, nostro core business da sempre. La nostra attenzione per le pratiche green è attestata anche dall’ottenimento, già da due anni, della certificazione ambientale più importante nel settore, la LWG – Gold Rated, che lo scorso ottobre ci è stata riconfermata. Un riconoscimento attribuito a tutto il gruppo che comprende oltre alla Conceria Il Ponte, anche la rifinizione Mozart e la Conceria Martina». Sull’impegno delle concerie in merito alla sostenibilità interviene Marta Ghizzani, proprietaria, insieme ad altri soci, della Conceria Montana: «Chi come noi lavora nell’industria conciaria sa bene quanto questo settore abbia fatto passi da gigante per arrivare oggi ad essere un Investments in "green" technologies, adoption of increasingly sustainable industrial processes, product innovations to guarantee customers maximum quality and excellent performance, while always paying attention to the health of people and the environment. These are the main challenges faced by the tanning sector today, leveraging the "know-how" of a flagship sector of the Italian economy. For some companies, sustainability has always been a trademark, as in the case of Conceria Il Ponte. "We have been producing only vegetable-tanned leather since 1961," says Martina Squarcini, a partner at Conceria Il Ponte, "well in advance, therefore, of today's focus on the environment and sustainability. In fact, vegetable-tanned leather is green by definition, as also demonstrated by a study by the Genuine Vegetable Tanned Leather Consortium, which shows that 95 percent of vegetable-tanned leather is biodegradable. We will also be present at Lineapelle London with vegetable-tanned leathers, which has always been our core business. Our focus on green practices is also attested to by having obtained, already for two years, the most important environmental certification in the sector, the LWG - Gold Rated, which was reconfirmed for us last October. An award given to the entire group, which includes not only Tannery Il Ponte, but also Tannery Mozart and Tannery Martina." On the tanneries' commitment to sustainability, Marta Ghizzani, owner, together with other partners, of Conceria Montana, speaks: "Those who, like us, work in the tanning industry know how much this sector has made great strides to become today a example in adopting Eco-sustainable, technological and increasingly creative: Italian tanneries confirm their excellence in the world, with cutting-edge proposals in terms of quality, performance and attention to the environment Conceria Il Ponte Conceria Montana
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