136 N° 30 LUGLIO 2023 L'occhio dell'imprenditore Leather&Luxury si mette a confronto con Emanuele Strufaldi, CEO di Most Group, holding leader nelle lavorazioni speciali per il mondo fashion. Il futuro del settore moda è già presente per definizione. Quali sono gli elementi su cui puntare per lo sviluppo ai massimi livelli delle nostre filiere produttive? «Il futuro della filiera della moda si stringe sui concetti di qualità, creatività, innovazione e durabilità. Queste keywords identificano in pieno la cultura aziendale di Most Group e rappresentano i nostri cardini di Mission&Vision senza se e senza ma». In questo quadro, dove si colloca il tema della formazione della nuova generazione di artigiani Made in Italy? «Prima di tutto è importante trasmettere ai giovani alcuni concetti. La rete manifatturiera presente sul territorio fiorentino e toscano deve essere sia tutelata che sviluppata grazie al nostro patrimonio di savoir faire artigianale, il cui valore aumenta esponenzialmente quando si affianca all'innovazione tecnologica. All'interno di Most Group, abbiamo l’obbiettivo di plasmare le nuove figure chiave tramite una formazione continua che trasferisca il know how della tradizione alle nuove generazioni, per le quali invece, la tecnologia è un elemento "nativo" mentre l'handmade rappresenta il passato». Quindi la formula vincente per la nascita degli artigiani 2.0 è il binomio Heritage&Innovation? «Senza dubbio, il nostro passato è una preziosa eredità che i brand del lusso pongono al centro delle proprie scelte stilistiche. L’abbinamento Heritage&Innovation è la base per affrontare l'evoluzione del settore fashion&luxury e mi domando quali mani migliori, nelle quali depositare il futuro, se non quelle di coloro che ne saranno attori?» Leather&Luxury talks with Emanuele Strufaldi, CEO of Most Group, a leading holding company in specialty processing for the fashion world. The future of the fashion industry is already present by definition. What are the elements to focus on for the development at the highest level of our production chains? "The future of the fashion supply chain tightens on the concepts of quality, creativity, innovation and durability. These keywords fully identify Most Group's corporate culture and represent our Mission&Vision cornerstones without ifs and buts." In this framework, where does the issue of training the new generation of Made in Italy artisans fit in? "First of all, it is important to convey certain concepts to young people. The manufacturing network present in the Florentine and Tuscan territory must be both protected and developed thanks to our heritage of artisan savoir faire, the value of which increases exponentially when it is combined with technological innovation. Within Most Group, we have the goal of shaping new key figures through continuous training that transfers the know-how of tradition to new generations, for whom, on the other hand, technology is a "native" element while handmade represents the past." So the winning formula for the emergence of artisans 2.0 is the combination of Heritage&Innovation? "Without a doubt, our past is a precious heritage that luxury brands place at the center of their style choices. The Heritage&Innovation pairing is the basis for dealing with the evolution of the fashion&luxury sector, and I wonder what better hands, in which to deposit the future, if not those of those who will be players in it?" The eye of the entrepreneur Emanuele Strufaldi
RkJQdWJsaXNoZXIy NDMxMQ==