Mixcycling si prefigge di guidare la transizione dai materiali di origine fossile verso un futuro completamente bio-based nobilitando gli scarti organici, sulla base dei requisiti dell’Agenda Europea 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Su tutti i blend ottenuti vengono effettuati test di Life Cycle Assessment (LCA); un tipo di analisi che permette di misurare l’impatto ambientale associato alle varie “fasi di vita” di un prodotto .
Tutti i prodotti Mixcycling sono biocompositi costituiti da un carrier ed una percentuale di fibra naturale ( dal 10 al 70% ) che si prestano ad essere utilizzati in vari ambiti : arredamento, packaging, automotive, abbigliamento ed accessori ecc.
Fra i progetti seguiti, hanno particolare rilevanza: quello riguardante la lolla di riso, buccia protettiva del chicco, destinata a essere scartata durante le prime fasi di lavorazione del cereale; quello riguardante il bambù 100 % Made in Italy prodotto da Forever Bambù; Sughera, derivante dalla filiera industriale dei tappi; quello che riutilizza le vinacce, Bio Vinum, la cui cellulosa è impiegata nella produzione di materiali per il packaging; quello che utilizza il miscanto, una pianta perenne fra le cui virtù ecologiche spicca una straordinaria capacità di assumere anidride carbonica e così via. Mixcycling è quindi un ricco incubatore di progetti in continua evoluzione, da tenere costantemente monitorato.
