"Il lavoro nella pelletteria? C'è, mancano i dipendenti"

Il fondatore di Piquadro, Marco Palmieri, ha anticipato a Repubblica Bologna i dati del bilancio della sua azienda , che conta 1.130 dipendenti e raggruppa tre marchi: Lancel, The Bridge e Piquadro. Palmieri si è detto soddisfatto del bilancio del gruppo, che si è attestato “poco sotto i 150 milioni di euro a fronte dei 97,6 dell'anno passato”, ma solleva dubbi sullo stato dell'economia italiana, incacape di imboccare la strada della crescita. Uno dei problemi, secondo il manager, sarebbe l'incapacità di formare professionisti qualificati.

Un problema che riguarda anche il mondo della moda e della pelletteria: “Nell’area di Firenze sono concentrate le grandi case della moda per la pelletteria e non si trovano dipendenti – spiega al quotidiano -. E assicuro che gli stipendi sono alti. Poi non si trovano figure per il mondo digitale”

Firenze e Scandicci, sicuramente tra i fiori all'occhiello del Made in Italy, non riescono secondo Palmieri a sfruttare a pieno questo vantaggio competitivo: “"Nell'area fiorentina sono concentrate le grandi case della moda per la pelletteria, e non si trovano dipendenti. E le assicuro che gli stipendi medi sono alti. Poi non si trovano figure per il mondo digitale".

Una presa di posizione forte, destinata a far discutere: per quanto ci siano sicuramente molti aspetti migliorabili, il polo toscano rimane indiscutibilmente un modello di virtuosa sinergia tra aziende, centri di formazione e istituzioni pubbliche. Come dimostrano anche i dati occupazionali del Comune di Scandicci.