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Pelletteria Top rivoluziona il mercato delle borse con la polivalenza di Ornella Auzino

Imprenditrice, consulente, stratega, manager. “Ma prima di tutto una pellettiera”. Ornella Auzino è tutto questo insieme e, se vogliamo, la polivalenza le ha permesso di stare da protagonista in un mercato competitivo come quello degli accessori di moda.

Lei, napoletana, classe 1980, produce borse con il brand Pelletteria Top e di recente ha anche scritto un libro: “Le mie borse, come valorizzare Napoli facendo l’imprenditrice quando tutti ti dicono di andare via”.

Dentro questo volume c’è la storia di una donna che ha ereditato l’azienda di pelletteria del papà, l’ha modernizzata e organizzata secondo criteri di gestione al passo con i tempi e, quando qualcuno le ha consigliato di espandersi o andare via da Napoli per diventare un gigante della moda, ha deciso di restare nella sua città. E fare del Made in Naples un brand sinonimo di strategia, qualità, capacità. Difficile? Forse lo pensavano in tanti anche quando questa giovane imprenditrice ha rilevato l’attività del padre o quando, con la impresa, ha dovuto ripensare il modo di stare sul mercato.

“Io non dico mai che siamo i più bravi a produrre borse – scrive sul blog Ornella Auzino rivolgendosi ai potenziali clienti – ma ti do la possibilità di provarmi, dopo aver verificato la possibilità di collaborare insieme. Sei tu che devi decidere se io valgo o meno, se sono adatta ai tuoi standard e se la mia consulenza può dare valore aggiunto alla tua attività”. Molti grandi marchi del fashion hanno deciso di far produrre le loro borse alla Auzino, che nei suoi siti, blog e social rimarca sempre la manifattura artigianale dei prodotti.

Frutto di una tradizione, quella napoletana, che ha fatto scuola nel mondo prima di essere fagocitata da un mercato del falso a cui il sistema dominante ha fornito più di un aiuto. E i modelli delle borse? Quelli, è quasi ovvio dirlo, bisogna vederli di persona. O in azienda o, più semplicemente, commissionandone alla Auzino la produzione. “Con un bagaglio d’esperienza nel settore della pelletteria e una visione ampia di quello che le aziende che hanno un buon marchio ed un brand con target, cioè si rivolgono ai clienti specifici (uomo/donna, età e così via), io sicuramente per queste aziende sono la scelta migliore in termini di efficienza e produttività”.