Creatività, design, innovazione, sostenibilità hanno ispirato la prima edizione di ThinkBag, il progetto ideato e promosso da Leather&Luxury e Loipell che ha visto protagoniste due classi di studenti del Polimoda, il terzo anno di Fashion Design Management e il Master in Bag Design. Un percorso iniziato a gennaio 2021 e che ha visto alunni e aziende impegnati nella realizzazione delle borse di quelli che potrebbero essere gli stilisti del futuro.
Lo scorso 27 maggio si è tenuto quindi l'atto conclusivo dell'iniziativa dove le borse dei dieci alunni finalisti sono state presentate e giudicate in presenza all'interno di Villa Favard, la splendida sede fiorentina dell'istituto, da una nutrita giuria di tecnici, giornalisti e addetti ai lavori: Rossella Sciommeri (Leather&Luxury CEO), Matteo Rovelli (Project Manager ThinkBag per Leather&Luxury), Niccolò Loia (Loipell Ceo), Michael Falagiani (Project Manager ThinkBag x Loipell), lo stilista di borse Gianfranco Lotti, Carlos Maculan (CluXter Srl), Laudomia Pucci (Emilio Pucci Deputy Chairman e Image Director), Andreas Lotti (Leather&Luxury editor in chief), Jacopo Pozzati (SOTF and PLAYGROUND buyer), le giornaliste e fashion critic Eva Desiderio e Daniela Fedi, Monica Sarti (Faliero Sarti Creative Director) e Niccolò Giannini (Nico Giani). Presenti in giuria anche i partner dell'iniziativa che hanno contribuito fornendo materie prime e supporto tecnico agli studenti: Sara Filippelli e Massimiliano Rosi (Materia Prima srl), Alberto Falcini (Guido Falcini Spa), Massimiliano Maruccia (Ceitex CEO), Marina Raffaelli, (Tissés), Desiree Calamai (Air Collection) Francesco Bencini (Creazioni Lorenza CEO), Chiara Pezzatini (CDC SRLL product manager) e Lapo Roccia, (Agile srl CEO).
Ogni finalista ha presentato la propria borsa con passione, competenza e creatività e alla fine la scelta è ricaduta su “Lilia”, il progetto di Natalia Lilian, giovane alunna tedesca del Master in Bag Design che ha convinto sia la giuria che il sondaggio online sui canali social di Leather&Luxury. La borsa di Natalia verrà prodotta in venti pezzi da Loipell e successivamente commercializzata in uno store selezionato. L'intero ricavato della vendità verrà devoluto in beneficienza. Ecco le parole di Natalia all'indomani della vittoria.
Natalia, che sensazione si prova il “day after”?
«Sto molto bene, sono molto felice, grazie. Dopo tutti questi mesi di lavoro, sono riuscita finalmente a dormire di nuovo!»
Scopriamo un po' il dietro le quinte della borsa vincitrice, “Lilia”...
«Sono appassionata di architettura, i miei genitori sono architetti, perciò generalmente il mio processo creativo parte con il disegno. In questo caso, però, ho lavorato inizialmente molto con la carta. Ho dato vita a vari modelli di carta finché non ho trovato il design giusto. Dopodiché ho iniziato a disegnare i dettagli finché non ho messo a punto la forma finale della mia borsa. Negli step successivi ho sviluppato il prototipo con la salpa e ho fatto ricerca sugli accessori tipo la tracolla, per creare la funzionalità della borsa. Per la maniglia in particolare, avevo in mente fin dall'inizio di ideare qualcosa che avesse una forma rotonda, da lì l'idea delle perle. Il processo creativo e produttivo è stato molto lungo, ma il risultato è proprio quello che avevo in mente, perciò sono felicissima».
Nella tua presentazione di “Lilia”, tu in realtà descrivi un vero e proprio brand con il tuo nome “Natalia Lilian”...
«Sì, la mia idea di brand si basa sui concetti di qualità, design, funzionalità e sostenibilità. La volontà è quella di creare dei pezzi unici e senza tempo che coniughino uno stile moderno con l'artigianalità classica della pelletteria. Questo serve a dare vita a un prodotto che dura nel tempo, che fugge dalla fast fashion e che, quindi, diventa sostenibile. La qualità, secondo me, significa sostenibilità»
Com'è stato il rapporto con i partner e fornitori di ThinkBag?
«Nelle fasi iniziali del progetto abbiamo incontrato i fornitori che ci hanno presentato materiali innovativi e ci hanno dato spunti importanti per l'ispirazione. Io, per esempio, fin dall'inizio avevo scelto di utilizzare un pellame morbido, precisamente la nappa cosmo color crema di Guido Falcini Spa, gli accessori e la perla di metallo con inciso il mio logo di Creazioni Lorenza e una catena che potesse essere usata come tracolla di CDC srl e il packaging in tessuto di Ceitex. I partner di ThinkBag hanno svolto un bellissimo lavoro con noi studenti, sono riusciti a farci realizzare i design che volevamo, hanno veramente fatto l'impossibile per noi. È stato un successo per tutti.
Cosa sogni per il tuo futuro?
«Disegno fin da quando sono piccola e il mio sogno è quello di creare un mio brand. Sicuramente dopo il Master al Polimoda, mi piacerebbe fare qualche esperienza lavorativa, ma l'obiettivo è creare il mio brand personale».