DANILO VENTURI DIRETTORE IED FIRENZE

Dopo un periodo a Miami, è ritornato in Toscana per dirigere IED Firenze. Danilo Venturi ha accettato la sfida di ampliare la presenza dell’istituto nel cuore della città, con i nuovi spazi a Palazzo Pucci N6 e la collaborazione con la Biblioteca delle Oblate.

Come mai questa decisione? 

«Essere nel cuore di Firenze restituisce alla scuola una posizione centrale nella vita collettiva, elevandosi a epicentro nel dialogo della città con le nuove generazioni. Con la scelta, inoltre, di palazzi storici desideriamo offrire l’occasione di studiare e progettare in luoghi che parlano di storia e patrimonio culturale, made in Italy e creatività». 

Perché uno straniero dovrebbe studiare a Firenze?

«Firenze è un museo a cielo aperto, dove la contaminazione fra arte e moda è sempre più viva: compiere qui parte del percorso formativo offre una prospettiva unica. Significa osservare il passato per progettare il futuro».

I corsi in arrivo a novembre coinvolgono importanti mentor internazionali. Ce li può illustrare?

«Presiederà il master Creative Direction for Fashion la giornalista Danielle Kwateng, executive editor di Teen Vogue a New York e fondatrice del The Volta River. Da Londra, per Fashion Trend Forecasting, ecco Elizabeth Bowring, opinion leader internazionale, a capo del settore sfilate al Worth Global Style Network. E ancora: Theo Grassl, dell’executive board del Fashion Council e docente all’Univerità di Berlino e Monaco, per Fashion Brand Management; l’imprenditrice, stilista e attrice Margherita Maccapani Missoni, per Fashion Business e Andrea Selvi, manager al Gruppo Yoox Net-A-Porter per Fashion Merchandising and Buying».